sabato, Maggio 10, 2025
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Tagli alle scuole, ci rimette Campobasso. Festa grande a Termoli e Venafro

Salve le dirigenze scolastiche di Termoli e Venafro, soppresse quelle di Campobasso e Ripalimosani. Questo l’esito del braccio di ferro tutto “politico-territoriale” in seno alla maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale espresso con un emendamento al documento licenziato dalla IV commissione e presentato dal sottosegretario, Vincenzo Niro, sul dimensionamento della rete scolastica e sulla presentazione dell’offerta formativa. 
Poi il voto per appello nominale cui si sono espressi favorevolmente i 12 consiglieri di maggioranza presenti quali Cefaratti, Di Baggio, Di Lucente, D’Egidio, Di Pardo, Marone, Micone, Niro, Pallante, Iorio, Passarelli, Sabusco; contrari Fanelli, Greco, Salvatore e Romano; assenti al momento del voto Facciolla e Gravina, mentre il governatore Roberti, Cavaliere e Primiani non hanno partecipato ai lavori odierni.
“È un provvedimento varato senza alcuna audizione o ascolto di qualsivoglia esigenza dei territori e della popolazione scolastica interessata: si è soppressa qualche dirigenza scolastica per salvare qualche consigliere di maggioranza”, l’affondo dell’esponente del Pd, Facciolla, condiviso dalla capogruppo, Salvatore, la quale, numeri alla mano ha osservato che “con 549 studenti a Venafro e 557 a Ripalimosani, è evidente che questa componente non è stata presa in considerazione”.
“Avete partorito un capolavoro giuridico, superiore anche ai nostri – ha osservato con sarcasmo la consigliera Dem, Fanelli – oltre che politico. Ma diteci la verità: lo avete fatto proprio così per farvelo impugnare? Qualcuno però dovrà però spiegare agli amministratori di Ripalimosani e degli altri Comuni i motivi di questa decisione che grida vendetta così come quelle sul bilancio e la sanità che non fanno altro che obbedire supinamente al governo Meloni”. Per il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Greco, “Niro ha raccontato una realtà che non convince nessuno. La partita è tutta politica e, chi non aveva consiglieri a sufficienza per coprire il proprio territorio, l’ha persa”.
Per tutta risposta, l’assessore Cefaratti ha ribadito che “sono cinque anni che in quest’Aula non si fa un dimensionamento scolastico. Al momento esistono 52 autonomie scolastiche in Molise suddivise tra le due province e, in tre anni, dovremo scendere a 44. Oggi dobbiamo decidere in base a quanto le Province avrebbero dovuto esprimere in precedenza e non l’hanno fatto. Entro il 30 novembre si sarebbero dovute esprimere, ma il termine è stato prorogato al 18 dicembre su richiesta delle stesse e, dunque, ci siamo ritrovati in giunta a decidere il 22 dicembre, appellandoci all’Ufficio Scolastico regionale sulla base dei dati in suo possesso e ci siamo espressi in base a quelle poche opzioni. Oggi – ha concluso Cefaratti – potrebbe essere il primo dei tre atti su cui saremo chiamati a decidere ratificando i compiti decisionali delle due Province”. In particolare, il provvedimento prevede la soppressione:
dell’Istituto tecnico-professionale “Leopoldo Pilla” di Campobasso, con accorpamento dell’indirizzo “Tecnico Economico”, dell’indirizzo ”Costruzione, ambiente e territorio”, dell’indirizzo “Grafica e comunicazione”, con sedi in via Veneto, all’Istituto Tecnico Industriale “Marconi” di Campobasso, e con accorpamento dell’indirizzo “IPSASR”, con sede in via Manzoni, all’Istituto Tecnico Professionale “Pertini-Montini-Cuoco” di Campobasso; dell’Istituto Comprensivo Alighieri di Ripalimosani, con accorpamento dei plessi scolastici alle Autonomie scolastiche insistenti ai comuni viciniori, con modalità tecniche da definirsi a cura dell’Ufficio scolastico regionale. Il testo approvato prevede anche: l’attivazione dell’indirizzo di studio “Trasporti e logistica”, presso l’Istituto Tecnico per il settore tecnologico “G. Marconi” di Campobasso;
l’attivazione dell’indirizzo di studio “Grafica e Comunicazione” presso l’istituto Tecnico per il settore tecnologico “G. Marconi” di Campobasso, assegnato in precedenza all’Istituto tecnico per il settore tecnologico “Pialla” di Campobasso;
il transito del Liceo linguistico attualmente funzionante presso l’Istituto tecnico-professionale “Pertini-Montini-Cuoco” al Liceo Galanti, ai fini dell’istituzione di un polo liceale e dell’eliminazione della duplicazione di indirizzi nelle scuole secondarie di secondo grado;
l’istituzione di un Convitto da annettere all’IPSEOA “San Francesco Caracciolo” di Agnone;
l’istituzione di un percorso di secondo livello -primo periodo didattico- istituzione per gli adulti presso la sede carceraria di Isernia incardinato all’Istituto Omnicomprensivo “G. N. D’Agnillo” di Agnone.

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