Angelo piange per la disperazione, è un modesto allevatore di mucche e vitelli, sulle alture che circondano Pozzilli, dove ha una stalla e un recinto per i suoi bovini. L’altra notte l’aggressione: un branco di lupi è sceso dalle montagne della riserva naturale del Parco Nazionale ed ha ucciso e sbranato due vitellini, che Angelo aveva intenzione di vendere tra pochi giorni.
La mattina presto, al suo arrivo da Pozzilli, l’amara sorpresa: a terra le carcasse dei due vitellini, sbranati e fatti a pezzi. Tipica e sanguinosa testimonianza della scorreria dei lupi.
Non è la prima volta che accade ad Angelo, le incursioni dei lupi del Parco dono sempre più frequenti. È la natura che si riappropria dei propri “riti” ancestrali, come quello del lupo che caccia le prede. Il danno per Angelo è di qualche migliaio di euro. Tecnicamente dovrebbe rimborsarglieli la Regione, ma l’ultima volta che lo ha fatto è stato nel 2010.
