Il più contento di tutti è Gianluca Cefaratti, che dà la notizia: “Il Governo non ha impugnato la modifica dell’articolo 12 della legge regionale 2020, n. 17, sul rendiconto generale della Regione, per l’esercizio finanziario 2019, e le modifiche della legge regionale n. 27 del 2022, sul rendiconto del 2021. Sarà l’inizio di un nuovo percorso?” chiosa l’assessore regionale al bilancio.
Tradotta dal ‘burocratese’ la notizia data da Cefaratti è davvero una buona notizia. Infatti le leggi regionali sui rendiconti 2019 e 2021 erano state impugnate e respinte al mittente. L’esecutivo Roberti appena insediatosi ha quindi emanato una nuova legge regionale, in cui ha riconosciuto i centoventi milioni di debito aggiuntivo e Roma ha così dato il suo via libera. Insomma, il Molise non tenta di nascondere più la polvere sotto il tappeto, ma fa un’operazione verità sui conti della Regione, mettendo i numeri a posto. Certo, si riconoscono i debiti, ma Cefaratti dice: “Sono abituato a metterci la faccia, bisogna dire sempre la verità, non serve a niente nasconderla. Ora mi aspetto che anche la Corte Costituzionale prenda atto della nuova legge regionale, che fa cadere il motivo del contendere pure sul ricorso del Governo centrale per il 2021. I debiti c’erano e bisognava riconoscerli, tutto ciò ci ha anche dato una mano nei confronti del Governo Meloni, che ci sta aiutando concretamente”.
