lunedì, Giugno 2, 2025
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Approvati dalla Giunta il bilancio di previsione e la legge di stabilità

Soppresso l’Istituto di studi storici, in vendita Interporto e Frigomacello

Primi passi in avanti per arrivare alla normalizzazione finanziaria della Regione che, senza bilancio di previsione, era praticamente paralizzata, con l’impossibilità di spendere. Ebbene nel pomeriggio la Giunta Roberti ha approvato sia il bilancio di previsione 2023, che la legge di stabilità 2023-2025. Entrambi gli atti passano con urgenza al consiglio regionale per l’approvazione.

Chiaramente il bilancio di previsione e la legge di stabilità hanno dovuto fare i conti con il riconoscimento della situazione debitoria, paletto fondamentale da aggirare, per risistemare i conti disastrati dell’ente. Entrambi gli atti approvati tengono conto del contributo finanziario straordinario stanziato dal Governo per la Regione, 40 milioni subito e venti all’anno per dieci anni.

Per fare cassa, approvato anche il piano di alienazioni immobiliari: in vendita, tra l’altro, Frigomacello, Centrale del latte e Interporto di Termoli.

Per quel che riguarda i tagli, quello che salta subito agli occhi è la soppressione dell’Iresmo, l’Istituto Regionale degli Studi Storici del Molise. Le sue funzioni sono internalizzate nella Fondazione Molise Cultura. La Giunta regionale è autorizzata ad adottare, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, le deliberazioni necessarie per la messa in liquidazione dell’Istituto regionale degli Studi Storici del Molise con  previsione  di gestione commissariale  unica con funzione liquidatoria, per la redazione dei  piani di conferimento  delle  funzioni,  delle attribuzioni  e  delle  competenze  previste  all’articolo  2  della  Legge  regionale 11 dicembre 2004, n. 33 e per la regolare devoluzione in comodato d’uso gratuito del patrimonio

dell’Istituto alla Fondazione Molise Cultura. Le attrezzature, i beni strumentali durevoli, il patrimonio documentale attinente alla storia e alla cultura del Molise e i beni immobili acquisiti dall’Istituto regionale degli Studi Storici del Molise con finanziamento regionale, pur essendo a disposizione della Fondazione Molise Cultura, restano di proprietà della Regione. La Fondazione Molise Cultura subentra nelle funzioni e nelle attribuzioni del soppresso Istituto regionale degli Studi Storici del Molise modificando, qualora sia necessario, il proprio Statuto e i Regolamenti di organizzazione per assicurare lo svolgimento delle funzioni internalizzate.

Soppresso l’Istituto di studi storici, in vendita Interporto e Frigomacello

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