Oltre che commissario per il post terremoto, arriva dal governo Meloni un’altra nomina “pesante” per l’ex governatore Toma. Infatti sarà lui il presidente del collegio dei sindaci di Infratel Italia, la società del gruppo Invitalia che gestisce i fondi pubblici del piano a Banda larga e ultra larga del governo per ridurre il digital divide del Paese.
Il Governo ha nominato insieme il nuovo Consiglio di amministrazione e il nuovo Collegio sindacale. Come consiglieri sono stati nominati Maddalena Castellani, Gregorio Fontana (ex parlamentare Forza Italia), Leonarda Sansone; i sindaci sono l’ex governatore del Molise per il centrodestra Donato Toma (in qualità di presidente), Monica Scipione e Maurizio Rubini. Nomine, dunque, dalla chiara connotazione politica, con il recupero di vari esponenti che tra elezioni politiche e regionali erano rimasti fuori dai giochi.
Confermati i rumors sulle due posizioni apicali: il notaio e docente Alfredo Maria Becchetti (ex coordinatore della Lega a Roma) è il nuovo presidente, mentre l’ingegner Pietro Piccinetti (vicino al ministro Urso) è il neo amministratore delegato. Finisce quindi ufficialmente l’era dell’ad Marco Bellezza, nominato dai 5stelle e il cui mandato triennale era scaduto da mesi, e della presidente Eleonora Fratesi.